mercoledì, marzo 03, 2004

Deerhoof - Milk Man

Deerhoof
Milk Man (Kill Rock Stars - 2004)

Se qualcuno avesse gusti tanto “ricercati” (per non dire “strani”) da aver trovato noioso o convenzionalmente banale Blueberry Boat, dei Fiery Furnaces. O se qualcuno avesse gusti troppo tradizionali per poter apprezzare gli atipici decostrutti sonori di Who Will Cut Our Hair When We’re Gone degli Unicorns. Bè Milk Man (Kill Rock Stars Record) settimo disco dei Deerhoof, potrebbe fare al caso suo.

Il disco in questione, ha in comune con i due citati in incipit, in primis la stravaganza e in secondo luogo il fatto di essere pure questo un concept album. Trattasi infatti, della storia di un “Uomo Del Latte” che rapisce bambini portandoli in una realtà tra il fiabesco e l’ arcano.

Ma non solo, stilisticamente i Deerhoof portano a compimento quello che per gli Unicorns rimane solo un incompiuto. Danno cioè pienezza e senso organico a canzoni che parlano lo stesso linguaggio: deviazione rock-pop ad un passo dalle marcette alla Pavement, noise, costruzioni sonore prive delle struttura strofa/ritornello/strofa e beat mascherati da psichedelia elettronica. A differenza dei canadesi però, i Deerofh non mancano di utilizzare le chitarre come strumento guida, queste giocano ancora un ruolo determinante nelle loro impalcature melodiche.

Come già detto, quest’ opera si avvicina sensibilmente anche all’ultimo lavoro dei Fiery Furnaces, tuttavia non riesce a raggiungerne la compattezza e la coesione concettuale. Ultimo pensiero và agli Xiu Xiu, cui rimandano il corposo impiego di rumori ed elettronica, senza contare che Jaime Stewar già presente in un loro ep, cita i Nostri come modello assoluto.

Alla voce ancora una volta la bassista Satomi Matsusaki, giapponesina tutta sussurri suadenti e acuti improvvisi, che non sfigurerebbe di fronte a Yoko Ono o alla stessa Kazu (Blonde Redhead).

Favoloso e fantastico, il mondo musicale contenuto in questo disco, si divide tra il fanciullescamente giocoso e il fantasioso genialoide. Impedibile la doppietta iniziale Milk Man e Giga Dance uno swing-rock mixato con un organo da “Fantasma Dell’Opera”. Ancora al gotico rimandano altri episodi del disco, nel complesso più che godibile. Stralunata e intrigante la grafica della confezione ad opera di Ken Kagami.

Similar Artist: Blonde Redhead, The Unicorns, Xiu Xiu
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Mp3:
Milk Man (Live)
Milking (Live)

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