The Magnetic Fields
Distortion (Nonesuch - 2008)
Distortion, nomen omen, è l'ottavo disco in studio degli statunitensi Magnetic Fields. La nuova creatura di Stephin Merritt (scrittore, produttore e cantante del gruppo) è un riuscitissimo ibrido fra Jesus And mary Chain, Brian Wilson e Phil Spector.
Stephin voleva fare pop-songs che non superassoro i 3 minuti, nulla di impegnativo insomma. Quello che ne esce è un disco che trasuda atmosfere californiane, piuttosto che tradire i natali Bostoniani dell'ensamble. Per realizzare l'inebetente wall of sound che stordisce l'ascoltatore per quasi 40 minuti, i Magnetic non hanno usato synthesizers, preferendo invece onde di feedback alla My Bloody Valentine e Jesus And Mary Chain, appunto.
Al contrario del sofisticato I, dove ogni canzone cominciava con la lettera "i", per Distortion sono state adottate soluzioni più immediate, per non dire veloci. Tutto il disco è suonato, grosso modo, con la stessa strumentazione. 69 Love Songs rimane ad anni luce.
Distortion ha parecchie sfaccettature solari ed evoluzioni addirittura catchy pop, pur riproponendo per tutte le tracce il suddetto flusso di coscienza dei feedback . E' senz'ombra di dubbio il disco più commerciale ed immediato dei Magnetic Fields.
Non c'è molt'altro da aggiungere in vero, disco molto piacevole ma nulla più.
Similar Artist: Jesu And Mary Chain, Ariel Pink, Mercury Rev, Brian Wilson, Sparklehorse
Rating:
Mp3:
Please stop dancing
giovedì, febbraio 07, 2008
The Magnetic Fields - Distortion
Etichette: boston indie, nonesuch records, shoegazePubblicato da Francesco alle 22:48
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