mercoledì, settembre 12, 2007

Super Furry Animals - Hey Venus!

Super Furry Animals
Hey Venus! (Rough Trade - 2007)


Fuzzy Logic e Hey Venus, sono rispettivamente il primo e l'ultimo atto di una band che, trasversalmente, ha toccato tutti i generi musicali spiaggiati nel Regno Unito.

Ho comprato entrambi i dischi, per pura casualità, a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. Il primo, targato Creation Record, rigorosamente in vinile, l'ho trovato in condizioni eccellenti al mercatino del venerdì a Rimini. Il secondo licenziato dalla Rough Trade, molto meno romanticamente, l'ho acquistato dal buon vecchio Dragan, su supporto compact disc.

I due dischi hanno davvero diversi piani di differenza, non tutti a vantaggio del più datato, ma quasi (i primi sono spesso i migliori). Le differenze fra i due, sono metaforicamente racchiusi nello status che le rispettive label rappresentano o hanno rappresentato.

La Creation Records, fondata dal mitico Alan McGee nel 1993, aveva (è ufficialmente chiusa dal 1999) un sound particolarmente variegato. All'indomani dell'esperienza Jesus And Mary Chain, Gillespie e i Primal Scream sbalordirono il mondo con un suono trasversale fra molti stili (Alternative rock, Indie pop, House Techno, Acid House, Hard Rock...). Quell'imprinting così fantasioso per anni contraddistinse i gruppi della Creation, Super Furry Animals su tutti.

Dal 2006 la band è sotto contratto con la Rough Trade Records. Non è un mistero la predilezione della label di Geoff Travis per certi dischi pop-acusitici. Love Kraft del 2006 delude, scontatamente acustico e melodico, ma Hey Venus! vira decisamente ai SFA di fine millennio.

Non l'ho mai nascosto, e lo ribadisco ora, reputo questa band di Cardiff (Galles) l'unica vera risposta British ai Flaming Lips. Hey Venus! raggiunge momenti davvero alti, spaziando, come ai vecchi tempi, fra tante possibilità stilistiche. Sbiascicamenti sarcastici alla Dan Tracey dei Television Personalities (Run-Away e Suckers!), falsetti funky-glam alla Bobby Conn (Into The Night), ottimismi californiani degni dei Beach Boys (Show Your Hand) ed elettroniche collage-freak Flaming Lips-oriented (Neo Consumer).

Ancora lontana la data del pensionamento.

Similar Artist: Television Personalities, Syd Barrett, Blur, Beach Boys
Rating:


Mp3:
Run-away

2 commenti:

Sachiel ha detto...

MM, ho notato da parte della Rough Trade certe tendenze,soprattuto ad un pop-folk acustico abbastanza inutile, tipo i lavender diamond.I superfurry li conosco solo per un disco di qualche anno fa, dove c'era rings around the world. mi affascinano, ma li ho persi, chissà perchè, di vista.

Francesco ha detto...

Ciao Sach, condivido le tue opinioni sulla rough trade. Per diviersi anni è stata una delle mie label preferite, soprattutto negli anni 80 era un punto di riferimento.

Ora mi sembra troppo omologata.

Per i SFA devi assolutamente ripescare qualche vecchio lavoro, magari Radiator o Fuzzy Logic.

Ciao ciao
Fran