Alla non più verde età di 60'anni, il nostro Elton si sceglie un'avversario non da poco: internet.
Dalle pagine del Sun Elton prima si professa un vero e proprio luddista (da Ned Ludd che ispirò, in piena età industriale, un movimento anti tecnologico), dando sfoggio di sè come di un vero e proprio spartano "senza cellulare e senza iPod". Poi Elton John avanza una singolare proposta, chiudere internet per cinque anni e vedere che succede.
Il motivo? Semplice, secondo lui, "se si riuscisse a fare questa prova, verrebbe fuori musica molto più interessante di quella che si ascolta al giorno d'oggi". Quindi consiglia di passare meno tempo su internet e sui blog e più tempo a socializzare di fuori (ma ce lo vedete Elton John a socializzare in strada?).
Ma attenzione, non si tratta certo della sparata di un'artista disperato che con il suo ultimo The Captain & The Kid ha raggiunto a fatica le 100.000 copie. No, Elton ha le prove inconfutabili: "All'inizio degli anni Settanta venivano lanciati almeno dieci nuovi album alla settimana, ed erano fantastici. Ora sei fortunato se trovi dieci album all'anno di quella qualità".
Caro Elton, sarà mica che negli anni '70 ancora frequentavi i negozi di dischi, ed invece oggi ti limiti a registrare Top Of The Pop il sabato pomeriggio?!?
E ancora, ma perchè la tua discografia è in vendita sia su iTunes (il negozio di musica online della Apple) che sul tuo sito ufficiale (ah, ebbene si Elton ha anche un sito ufficiale), se tanto demonizzi internet e la tecnologia?
Ma non mi piace polemizzare gratuitamente, vorrei concludere con una riflessione, internet fondamentalmente è principalmente un mezzo di comunicazione e d'informazione, chiunque pensi che la crisi delle vendite di dischi (intendo i cd, visto che iTunes va alla grande) sia dovuta esclusivamente da internet è uno sprovveduto. Un esempio per tutti, Playboy e Penthouse erano leader del porno cartaceo, sono scesi su internet e hanno messo lo stesso materiale sul web, ma a pagamento. Poi sono arrivati altri porno-imprenditori con nuovi modelli di business, morale: questi ultimi sono diventati miliardari e le versioni digitali dei celebri magazines hanno fallito.
Nella maggior parte dei casi siamo noi a sbagliare, volendo applicare a forza, ad internet un modello di business che può funzionare solo off-line.
Non è la rete che è sbagliata è il modello obsoleto che continuano a spingere le major, grandi case discografiche, ad essere fallace. Quel modello di gestione delle royalty va aggiornato ai tempi che corrono, pensate a quante persone lavorano dietro ad un film, magari un colossal, e pensate a quante hanno lavorato all'ultimo disco di Elton John, è possibile che il film in dvd costi 10€ e l'ultimo di Elton 22€? Lo scarto sta tutto nelle royalty che si intasca la Universal: è una vergogna.
Lo sai caro Elton, che grazie a questa politica, i ragazzini che pubblicano tutti quegli album che tu definisci di bassa qualità e che ti tolgono audience, non potranno mai vivere di sola musica. Non è che oggi non ci siano buoni dischi, è che non ci sono (e forse non ci saranno più) nuove pop-star, troppo onerose. Per le major, meglio prendere dalla strada i primi Artic Monkeys che passano, fargli registrare un paio di dischi, pomparli su internet e poi ributtarli in strada.
In tutta questa storia ti sei dimostrato un vero e proprio uomo di m...arketing: quanta pubblicità spontanea...
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sabato, agosto 04, 2007
Elton John Vs. Internet
Etichette: elton john, label, marketing, mp3Pubblicato da Francesco alle 00:17
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2 commenti:
però è indubbio che la musica da una quindicina d'anni fA CAGARE...tranne qualche clone che spunta qua e la con un minimo talento come Mika, che nell'ultimo brano, sembra i cugini di campagna
Ciao e grazie per aver detto la tua.
Sono daccordo con te, Mika è un clone e per quanto la sua voce possa essere gradevole rimane pure sempre un clone.
Non concordo invece quando affermi che la musica da 15 fa schifo. E' vero, c'è parecchia robaccia, ma sono anche usciti tantissimi album validi.
Così su due piedi penso a:
Wilco
Okkervil River
Badly Drawn Boy
Modest Mouse
Flaming Lips
The Shins
The Withe Stripes
...
la lista sarebbe ancora lunghissima e qui rimaniamo ancora in ambito quasi-mainstream, in ambito underground ce ne sarebbero altrettanti.
Che ne dici?
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