lunedì, aprile 23, 2007

Art Of Fighting - Second Storey

REISSUED ALBUM: Art Of Fighting
Second Storey (Bella Union - 2004)

Gli Art Of Fighting (se il nome vi ricorda quello di un videogioco è perchè quella è l'esatta provenienza) sono uno dei migliori segreti dell'indie australiano. L'amore per il Giappone, e per i videogiochi giapponesi, viene contraccambiato nel 2002, quando Wires, vince il prestigioso premio giapponese di miglior disco indie dell'anno. Tuttavia il gruppo non riesce mai ad imporsi sotto i riflettori della ribalta.

Solo la V2 si è presa la briga di distribuire in Italia un disco e un gruppo, per qualche strana ragione, ignorati dai maggiori canali promozionali. Un esempio: persino "la bibbia" della musica online, allmusic.com, non è andata oltre alle recensioni dei primi 2 dischi, ora stiamo parlando del terzo.

Per tutti i 50 minuti della durata di Second Storey si respira una genuina aria revivalista. Dove in altri contesti si rimprovererebbe una patologica mancanza di originalità qui tutto rimane in equilibrio. Le forze centrifughe e centripede tra andare e restare (tra riferimenti passati e coraggiosi tentativi) si equilibrano: magico trovarsi ancora a cavallo dei '90 fra Manchester e Bristol.

Nonostante la residenza a Melbourne, il sound è quello acustico e appena un po’ folk della Glasgow più romantica e sognatrice. Along The Run (decisamente il pezzo migliore) e Break For Me con il loro romanticismo agrodolce, scioglierebbero in un sol colpo Belle & Sebastian e Morrissey.

Godibilissimo il loro sound, a metà strada fra i Belle & Sebastian periodo Rough Trade e gli Shins degli episodi acustici. Di contro la stessa voce femminile in “Where Truble I Lived” sembrerebbe di molto debitrice a Isobel Campbell e per filogenesi alla stessa Nico. Si aggiunga poi un pizzico di nichilismo, in chiave romantico esistenzialista, tipica dei primi Radihead, ed avremo gli Art Of Fighting.

Il disco consuma gli ultimi giri e lo spettro di Jeff Buckley è ancora nell'aria, li ritroveremo presto sugli scaffali, così dicono, ma non è dato sapere quale label si prenderà la briga stavolta.

Similar Artist: Radiohead, Jeff Buckley, Nick Drake
Rating:


Mp3:
Estbound (from next album Runways)

7 commenti:

PaMeLlO ha detto...

corro a procurarmeli...bang, crack, spatatam! (frasi in lontananza, che si perdono nella notte: chi cazzo ha messo questo armadio a sei ante in mezzo alla sala? sarai mica andata all'ikea?) ;-D

Francesco ha detto...

Si si Pam, devi procurarteli. Il disco è datato, ma è una garanzia, e poi dobbiamo prepararci all'imminente uscita del nuovo.

Ma chi è stato all'ikea ??? Ma sei fuori ?!?!?!? Ciao ciao

Sachiel ha detto...

Oh cacchio, tutti gli artisti da te ctati, ma sprattutto il genere di pop che mi sembra di capire affine ai miei gusti, dovrebbe farmi correre alla ricerca di tale dischetto.E invece, aspettero' solo qualche giorno in piu', ho troppe cose parcheggiate e voglio godermelo in un momento di magggiore fame di ascolti. ma sarà mio, cazzarola.

tommy ha detto...

eh, se mi procacci una serata al velvet, vengo più che volentieri... :-)

Francesco ha detto...

Guarda che te la rimedio !!!!

tommy ha detto...

affare fatto, allora.
disponibilità totale dal 10 giugno. prima, dipende dai giorni.
ma devo portare anche quel pesante fardello biondo che risponde al nome di ilaria?
;-)
t

Francesco ha detto...

Chiedo se la birra gratis vale anche per lei.