venerdì, ottobre 05, 2007

Early Day Miners - All Harm Ends Here

Early Day Miners
All Harm Ends Here (Secretly Canadian - 2005)

Nel 2005 la Secretly Canadian ha vissuto una stagione decisamente proficua. Dopo Jens Lakman ed Electric Magnolia, arrivò il turno di All Harm Ends Here degli Early Day Miners.

La firma era di quelle prestigiose, ma il disco non si rivelò all'altezza della discografia del gruppo (sopra le righe solo una splendida copertina). Disco bellino ma essenzialmente privo di mordente. Tre stelline.

Se all'arte bastasse uno sguardo d'insieme, questa recensione sarebbe bella e conclusa. Tuttavia, se un quadro impressionista và visto da una certa distanza, ma da vicino contiene arte nell'arte. Allo stesso modo gli Early Day Miners sublimano dei particolari che a qualcuno potrebbero svelare il disco dell’anno.

In primis ciò che mi preme sottolineare è la qualità tecnica del gruppo, indiscutibile. Le melodie curatissime, delicate ed eteree sono un esaltazione all’alta fedeltà minimale.

Il disco se girato nello stereo ad alto volume, svela una selva incantata di particolari e di finezze, altro che gingillo. Il mood agrodolce, malinconico e decadente è sottofondo ideale per queste prime giornate d'autunno, pungenti ma nuovamente luminose. Come luce smorzata da giornate che s'accorciano, così l'esplosività del disco rimane un incompiuto.

All Harm Ends Here rimane un po’ fiacco. Le lunghe canzoni, ben arrangiate e sentitamente suonate, fanno fatica a catturare l’ascoltatore. La produzione è buona ma strettamente indispensabile. Uniche eccezioni il noise a rallentatore dell’apertura Errance e la prolissa The Union Trade e la potente All Harm (in ascolto). Appoggiata la sigaretta al piano ( lasciato quasi sempre chiuso ad impolverarsi ) ed impugnato saldamente il plettro, le due tracce regalano alcuni dei pochi momenti unici.

Risultato: un buon post rock vecchia scuola, accademico ma nulla di più.
Ma se individuo così nitidamente quelli che per me sono dei limiti, perché non riesco a smettere d'ascoltarlo?

Similar Artist: Slowdive, Slint, Codeine, American Analog Set.
Rating:


Mp3:
All harm
Return of the native (From Offshore - 2007)

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