Ho un rigetto quasi totale nei confronti dei video musicali proposti in heavy rotation da MTV. Io la penso così: per valutare una canzone devi usre le orecchie, un buon video può incantare chiunque.
Questo non toglie che per conoscere la fenomenologia musicale e la storia della musica, i video siano una variabile da non sottovalutare. Il video è un qualcosa che è penetrato profondamente nella musica e ha le sue radici ben più in profondità del 1981 (nascita di MTV). Persino i Queen che da sempre vantavano la paternità del primo video musicale (Bohemian Rapsody, 1975 ), poi hanno dovuto ritrattare, nel 1995, ammettendo di aver coniato solo il "primo video pop" musicale.
Per capire l'entità dell'argomento, provate a riflettere: l'omonimo esordio di Elvis Presley del 1956 (da cui Blue Suede Shoes), viene considerto l'inizio dei 50'anni della musica rock. Blue Suede Shoes non è un vero e proprio video musicle, ma pensate davvero che Elvis avrebbe avuto lo stesso successo e la stessa importanza, se gli fosse stato negato il video come mezzo espressivo e se nessuno avesse mai conosciuto la sua innata capacità di bucare lo schermo?
Da questo eccezzionale documento video, si capisce chiaramente come Elvis rppresentasse qualcosa di estremamente nuovo per il 1965, provate solo a confrontrlo con i musicisti che lo affiancavano.
Elvis avrebbe raggiunto lo stesso bacino di utenti, senza il suo proverbiale movimento di bacino?
La storia della musica va spesso pari passo con i video e i video clip, per questo ho deciso di inaugurare questa rubrica spartiacque fra MTV e tutto quanto c'è di buono nei video musicali.
mercoledì, agosto 08, 2007
L'importanza del video nella musica
Etichette: videoclipPubblicato da Francesco alle 09:00
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