mercoledì, gennaio 24, 2007

Destroyer - Destroyer's Rubies

INDIE ALBUM: Destroyer
Destroyer's Rubies (Merge - 2006) - BUY HERE

Come fu un paio di anni fa, quando gli Shins vennero ad illuminare con il loro Shiny Pop, il martoriato passaggio da un gelido inverno ad una speranzosa primavera, così è oggi per i Destroyer. “Destroyer’s Rubies” (dove rubies sta per il naso rosso tipico delle stagioni invernali), è il classico disco che tutti vorremmo avere nelle orecchie in quei giorni in cui "è Gennaio e sembra Marzo". La formula è la stessa di Shins (come già detto), New Pornographers e Spoon, ma con una concentrazione maggiore di distorsioni, con strascichi di Blues, probabilmente residui dell’ ultimo “Your Blues” e con uno sputo di psichedelia ("Rubies" e "European Oils").
I Destroyer sono letali come lo scorpione texano che ci vede (e bene) a 360 gradi, come un bicchier d'acqua che invece è vodka. I Destroyer sono i fratelli cattivi degli Shins, quelli che nei saloon cominciano le risse per una cazzata e il buono di turno prova a far da pacere, ma ci rimane stecchito. Sono schiettamente detestabili, con quella voce poco armoniosa e quella strafottenza che è del bullo, ma alla fine del film fanno la loro porca figura e magari salvano pure il protagonista aggrappato al solito ciglio del burrone. (Ma i burroni ci sono anche in Canada?)
E perdonatemi un francesismo infine, che cazzo me ne frega se Radio Capital passa Sufjan Stevens, gli Shins e Badly Drawn Boy? Provassero a inserire Dan Bejar(unico titolare del progetto Destroyer, già con i New Pornographers) nel lettore! Vittorio Zucconi ci rimarrebbe secco, altro che domandine sulla segreteria telefonica.
Lo show biz avrà pure addomesticato il Canada, ma a British Columbia (Vancouver) forse ancora devono arrivare il Gatto e la Volpe dell'indie. Da avere assolutamente!
P/s
Se volete contribuire alla morte della musica potete reperirlo in un "super centro commerciale" a 15€ , tanto li i dischi li vendono sottocosto come specchietto per le allodole, il settore "musica" incide sui fatturati dei mega-store pari allo 0,01%, praticamente tengono per il collo l'industria musicale. Consiglio invece il negozzietto di fiducia o il sito della Label.
Perdonate lo spot etico-patetico ma a Rimini (com'anche sa il buon Astar) dopo "Good Vibration" forse avremo una nuova defezione (non faccio il nome per scaramanzia).

Similar Artist: Shins, New Pornographers, Spoon
Rating:


Mp3:
European Oils

3000 Flowers

3 commenti:

PaMeLlO ha detto...

non ci posso credere! chi è che pubblica ste'porcate? storia del prog poi? mu ha ha ha! ;)

PaMeLlO ha detto...

cioè, praticamente questo è terreno libero per la pubblicazione di qualsivoglia nefandezza provenga da ifb? come dire: qui non vige la censura e possono essere pubblicati anche filmati compromettenti? mu ha ha ha! ;D

Francesco ha detto...

ahahahah, ciao Pam, ho visto solo ora il tuo commento , che sfigato che sono : ((((


Ciao ciao